Eventi

La PACE comincia da me è un  Campo che si svolgerà sui Colli Berici, utilizzando una casa di fine ‘800 inizi ‘900 e il terreno circostante, a 300 mt. slm.

LE MONTAGNE VICENTINE TEATRO DI GUERRA

Teatro della Prima Guerra Mondiale, guerra di trincea, in montagna, dove sono morti migliaia di soldati dei due fronti (uomini usati come carne da macello).

Molti libri e canzoni sono stati scritti per raccontare la Guerra.

Mario Rigoni Stern di Asiago è lo scrittore che più degli altri ha scritto testi memorabili per documentare quel massacro sul fronte vicentino.

Bepi De Marzi, di Arzignano, musicista e pacifista ha, con i suoi “Crodaioli”, cantato la bellezza delle Montagne Venete con brani struggenti. Molti sono poi i brani conosciutissimi e cantati ovunque, sulla montagna e sulla Grande Guerra.

Alcuni cantautori hanno lavorato sulla Grande Guerra, per esempio il veronese Massimo Bubola, altri, come il grande Fabrizio De Andrè, hanno composto brani contro la guerra.

Un trekking in montagna, guidati da chi conosce bene i luoghi e la storia, permette di approfondire i temi della Grande Guerra, la vita dei militari al fronte e godere delle bellezze della montagna veneta.

I COLLI BERICI LABORATORIO DI PACE

I Colli Berici, luogo di grande interesse archeologico e naturalistico, e la città di Vicenza, vedono la presenza di numerose basi militari americane che perforano la collina e nascondono ordigni anche nucleari.

A Vicenza i gruppi pacifisti e nonviolenti presenti hanno sempre fatto un gran lavoro di informazione e opposizione.

Per quanto riguarda gli aspetti naturalistici e archeologici dei Colli, esiste un Museo che può essere visitato e luoghi che possono essere percorsi per conoscere gli aspetti faunistici e floristici ma anche quelli relativi agli insediamenti preistorici del Paleolitico (Grotte e ripari sotto roccia sui Colli) e del Neolitico (capanne su terreno bonificato nelle valli del Lago di Fimon). Per questi aspetti si può far affidamento su Andrea Moroni o altri naturalisti eventualmente disponibili.

LE MATTINE AL CAMPO

I corsisti verranno occupati in lavori casalinghi, piccole sistemazioni esterne e interne, cura del giardino, del prato, del bosco.

LE SERATE AL CAMPO

Possibilità di camminata al buio per veder le stelle, Meditazione per la pace, film, chiacchierate, piccoli concerti …

 I LABORATORIO NON VIOLENTO

Laboratorio sulla gestione dei conflitti: “Comunicazione nonviolenta”

PROGRAMMA

Mercoledì 7 agosto: arrivi, accoglienza e sistemazione, presentazioni, illustrazione progetto e programma attività, organizzazione campo

Giovedì 8 agosto: trekking in montagna, al monte Fior, sul sentiero delle trincee

Venerdì 9 agosto: workshop – Comunicazione NON violenta,  empatia e ascolto attivo con Marco Ciscato (Counselor)

Sabato 10 agosto: laboratorio – canzoni e poesie pacifiste ed apericena per la pace

Domenica 11 agosto: meditazione per la pace, condivisioni, conclusione attività, pulizie, preparativi per la partenza, saluti e baci

INFO E PRENOTAZIONI

E’ possibile partecipare anche alla singola giornata

T. 3287855852 (Paola)

www.ilfestivaldellabellezza.it

Parlare del Monte Fior ti riporta senza dubbio alle vicende narrate da Emilio Lussu nel famoso libro “Un Anno sull’Altopiano”.

Il Lussu fu un capitano della  Brigata Sassari che combattè eroicamente sul nostro Altopiano nel grande conflitto bellico e particolarmente  nel 1917 proprio nell’acroforo del Monte Fior e Castelgomberto. Su queste vicende venne prodotto un film di Francesco Rosi recitato da Gian Maria Volontè intitolato “Uomini contro”.

Questo itinerario è davvero bellissimo. È destinato ad un pubblico eterogeneo ed è di media difficoltà. Oltre alle trincee scavate nella montagna, recentemente riportate alla situazione dell’epoca, si vedranno le famose “Città di roccia” formazioni stratificate calcaree di bellezza unica. Durata del percorso circa tre ore.

L’INIZIO DELL’ESCURSIONE si raggiunge passando da Asiago verso Gallio e proseguendo in direzione nord per la strada che conduce alla stazione sciistica Melette. Proseguendo oltre si raggiunge il centro fondo Campomulo, famoso per i suoi 130 chilometri di piste da fondo, e superatolo di poche centinaia di metri si imbocca sulla sinistra una strada sterrata in buone condizioni che scavalca il monte Meletta e raggiunge, dopo circa tre chilometri, la Malga Slapeur. In questa malga si produce un ottimo pecorino.

Proprio a fianco della malga inizia il percorso, facile da individuare perchè perfettamente segnato dai passi degli escursionisti e dalle tabelle in ferro che lo arricchiscono con passi tratti dai numerosi libri di guerra italiani e bosniaci che narrano di quelle tragiche giornate. 

Per tutti coloro che leggeranno, la reazione sarà quella di constatare come se, anche da due parti diverse e nemiche del fronte, i sentimenti fossero gli stessi di paura, disagio e sconforto nell’affrontare battaglie mortali senza conoscerne il motivo.

Dopo circa mezz’ora di cammino si raggiunge la selletta Caviglia, punto di partenza della bellissima trincea che raggiunge la vetta del Monte Castel Gomberto. Da qui si entra nella trincea, recentemente ripristinata e, come fosse un sentiero scavato nella roccia, ci si inerpica per una decina di minuti fino a raggiungere la cima del monte sulla quale è stato costruito un monumento commemorativo al generale Euclide Turba, che su quelle cime perse la vita in combattimento nel novembre del ’17.

Da qui il percorso prosegue ritornando a selletta Caviglia e continuando a fianco della trincea italiana che sale fino alla cima del Monte Fior. Interessante è vedere come la prima linea sulla sponda occidentale del monte sia stata collegata alle retrovie da gallerie che perforano il monte, offrendo riparo ai cambi di guardia necessari durante i combattimenti.

Giunti sulla vetta, una targa in ferro riporta un bellissimo episodio di “Un anno sull’Altopiano” che citiamo testualmente:

“Nelle posizioni nemiche notai un fermento insolito. Che avveniva? I battaglioni s’agitavano, urlando, salutavano. Tutta la massa come un sol uomo si levò in piedi e un’acclamazione ci venne dalla vetta: -Hurrà! 

Gli austriaci agitavano berretti e fucili verso di noi. Hurrà!

Io non mi rendevo conto di quella festa. Essa era qualcosa di più che la gioia di una posizione conquistata, senza contrasto. Perché tanto entusiasmo?

Io mi voltai indietro e capii

Di fronte a noi, tutta illuminata dal sole, come un immenso manto ricoperto di perle scintillanti, si stendeva la pianura veneta. Sotto, Bassano e il Brenta; e poi, più in fondo a destra Verona, Vicenza, Treviso, Padova. In fondo, a sinistra, Venezia, Venezia!”

Dalla cima del Monte Fior si gode di un panorama mozzafiato e, nelle giornate limpide, si può vedere fino a Venezia e anche oltre.

Il sentiero continua sempre accompagnato da numerose targhe che riportano documenti delle vicende di guerra rendendo più commovente il percorso. Dopo un tratto pianeggiante si raggiunge la malga Montagna Nuova. Dalì il sentiero inizia gradualmente a scendere ai piedi di Monte Fior per riportarci dopo circa mezz’ora a malga Slapeur.

E’ qui che potremo osservare lo spettacolo naturale delle “Città di Roccia”, un paesaggio che ha dell’incredibile: trattasi di enormi dorsali di calcare rosso, stratigrafato dal lavoro dei millenni delle glaciazioni. Uno spettacolo assolutamente unico.

 

BUONA CAMMINATA!

La Comunicazione Non Violenta è un approccio comunicativo che si basa sulla connessione empatica ed emotiva con l’altro. Si tratta di un metodo mirato alla comprensione e alla risoluzione dei conflitti.

Nell’ambito sempre più complesso delle interazioni umane, la CNV favorisce la comprensione reciproca, riduce i conflitti e promuove connessioni più profonde.

Questo approccio si propone di trasformare il modo in cui ci esprimiamo e ascoltiamo, incoraggiando una comunicazione basata sull’empatia e sul rispetto reciproco.

Insieme al counselor Marco Ciscato vediamo in cosa consiste la comunicazione non violenta e quali sono i suoi benefici pratici nel migliorare le relazioni interpersonali e la gestione dei conflitti.

La storia della musica è intrisa di inni alla pace, di richieste di cambiamento e di resistenza contro l’oppressione e la violenza. Da sempre gli artisti hanno utilizzato le loro voci e le loro melodie per promuovere messaggi di pace e per denunciare le ingiustizie nel mondo.

Attraverso generi musicali diversi e in molteplici contesti storici la musica ha costituito un potente strumento per la lotta contro la guerra e per la promozione dell’armonia tra gli esseri umani.

A conclusione del campo sulla pace e la non violenza Un Salottino Rosso propone una serata di musica, letture, condivisioni e festa con sorpresa finale

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI

Cena: in condivisione con ciò che di buono ognuno vorrà portare

Luogo: sui Colli Berici, all’aperto, in caso di maltempo c’è una sala grande all’interno.

Consigliato un plaid e repellente per le nostre amiche zanzare.

Prenotazioni: Paola T. 328 7855852   –    Sito web: www.ilfestivaldellabellezza.it

Sei giorni DETOX all’insegna del contatto profondo con la natura e con la parte più intima di noi. Una vacanza olistica dove potersi ricaricare portando grande benessere al corpo, alla mente e allo spirito, con un’alimentazione a base di frutta, verdura, cereali, uova, legumi (proteine vegetali), centrifughe, tè e tisane depurative. Il modo migliore per rigenerare e rivitalizzare l’organismo.

CHE COS’È UN DETOX

Un’esperienza che guida alla purificazione del corpo, una dieta disintossicante per rimuovere tossine ed elementi chimici tossici e dannosi. Ci permetterà di eliminare le scorie che derivano dall’assunzione di cibi industriali, di riflettere sulle nostre abitudini alimentari, di praticare quanto appreso. Un percorso che mira a creare un terreno fertile per imparare a mangiare meglio ed essere consapevoli dell’importanza del cibo nella nostra vita. Il Detox è finalizzato alla disintossicazione a 360 gradi. Per depurare l’organismo bisogna fare il punto della situazione su quelle che sono le tossine che tendono a danneggiarlo, differenziando quelle prodotte dall’organismo stesso e quelle che introduciamo dall’esterno. La presenza di tossine all’interno del nostro corpo frena il processo naturale di auto-guarigione e quindi proseguiremo per tappe in questo vasto discorso sulla depurazione.

LUOGO

Una casa ai margini del bosco. Nello splendido scenario dei Colli Berici (spazi aperti, sole, aria pura, vibrazioni rigeneranti)

ATTIVITÀ PREVISTE

Durante la vacanza ci si affiderà, individualmente ed in gruppo, ad antiche pratiche di purificazione: Passeggiate mattutine, Risveglio Energetico, Meditazione, Pulizia dell’Aura, Costellazioni Familiari, Yoga, Pratiche Shiatsu, Massaggi, Spazi Creativi, Rigenerazione Psicofisica, Sviluppo dell’Energia Interiore, Serate Informative e Culturali, Passeggiate sotto la Luna, Biodanza, Musica a 432 Hz.

PRIMA DEL DETOX – PREPARAZIONE

La cena della sera precedente dovrà essere leggera (verdura e riso). La colazione della prima mattina verrà fatta nella sede delle attività ma prima di partire da casa solo acqua e limone con 1 cucchiaino di bicarbonato.

COSA PORTARE 

Un bagaglio essenziale, tappetino antisdrucciolo per le attività all’aperto, sacco lenzuolo, asciugamano, aloe vera, fermenti probiotici, trolley per tenere le proprie cose raccolte in quanto non ci sono armadi,  foulard, pareo, mascherina per gli occhi per chi è infastidito dalla luce dell’alba, torcia, spremiagrumi, tovagliolo di stoffa, la dispensa Detox. Solo per chi ce l’ha, da concordare:  estrattore o centrifuga, frutta e verdura dall’orto, materasso personale, miele autoprodotto, caraffa.

COSA OFFRE LA CASA 

Una sistemazione spartana ed essenziale per 12 persone, 5 posti letto + 3 materassi + 4 materassini, cuscini, coperte, cucina completa di elettrodomestici, servizi igienici, spazi interni ed esterni per le attività, rilassamento, socialità

PREPARAZIONE PASTI

Verrà richiesta la compartecipazione a turno dei presenti alle varie attività quotidiane (preparazione dei pasti, pulizie e riordino)

PASTI DI UNA GIORNATA TIPO

ore 7.30 Appena svegli: acqua e limone, risveglio energetico e meditazione nel bosco

ore 8.45 Colazione: noci, mandorle, prugne, gallette di riso e quinoa, estratti di frutta e verdura, tè verde e bancha, tisane, caffè d’orzo

ore 12.00 Pranzo: Insalata mista, semi e cereali senza glutine con verdure saltate in padella, legumi

ore 14.30 Merenda: Frutta fresca di stagione, tè, tisane, acqua e menta fresca

ore 18.30 Cena: Zuppe e vellutate, frittate/uova, verdura cotta

NO alcool, NO caffè, NO glutine, NO carne o pesce, NO dolci, NO formaggi e latticini: il modo migliore per rigenerare e rivitalizzare.

INFORMAZIONI AGGIUNTIVE
Si potrà raggiungere il luogo della vacanza condividendo il viaggio per non arrivare ognuno con la propria auto
Per le persone che arrivano in stazione faremo una navetta per raggiungere la casa in collina
La sistemazione è spartana, in letti, materassi e materassini sul pavimento di legno della sala.  La disposizione dipenderà dal numero dei partecipanti. Faremo le attività interne in una grande sala dotata di ventola a soffitto e di climatizzatore. Il gruppo è composto al massimo da 12 persone. Disponibilità fino ad esaurimento posti. E’ consigliabile proseguire le pratiche disintossicanti per un totale di 21 giorni e poi riprendere gradualmente con una sana alimentazione.

INFO E PRENOTAZIONI

Adesioni entro il 31 luglio. I posti sono limitati. Paola 328 7855852

Una profonda esplosione di Saggezza antica consegnata al lettore con chiarezza, semplicità e allo stesso tempo grande profondità. Un tesoro di insegnamenti fondamentali per il benessere individuale e collettivo, un percorso che conduce alla gioia trasmutando ogni forma di sofferenza in un’opportunità di crescita. Il volume si apre con la descrizione di una vera e propria “guerra” vissuta dalla maggior parte dell’umanità in tempi estremamente recenti.

INFO: Paola cell. 328 7855852 – Sito Web: www.ilfestivaldellabellezza.it – INGRESSO LIBERO fino ad esaurimento posti

“Siamo nel bel mezzo di un guado, tra la fine di un sistema di potere arrivato al capolinea e un nuovo mondo che avanza silenziosamente dalle ceneri del vecchio. Abbiamo un compito grande, cambiare direzione per una società più umana e rispettosa della Terra. Questo è Il mio impegno. Lavorare per una Nuova Umanità!”

Informazioni: Paola T.  328 7855852

SitoWeb: www.ilfestivaldellabellezza.it

Dove: Centro Polo Giovanile B55, Contrà Barche 55 Vicenza (ingresso dal cortile del Teatro Astra, palazzina a destra)

Ingresso libero fino ad esaurimento posti

“Noi siamo luce e dobbiamo aprire gli occhi. In un’epoca dove l’intelligenza artificiale ci viene proposta come qualcosa che ci può sostituire, è fondamentale capire chi siamo. Se ci consideriamo macchine, saremo prima o poi superati dalle macchine stesse, costruite da chi vuole controllarci”

“Oltre l’Invisibile” è un libro più accessibile dei precedenti, strutturato in forma di dialogo, e di grandissima forza, coraggio e suggestione intellettuale. Leggendo questo libro, scopriremo che scienza e spiritualità non sono dimensioni separate, prive di punti di contatto, ma realtà interconnesse che comunicano costantemente. La visione semplice e chiara di Federico Faggin ci aiuterà a riscoprire il nostro valore, a lungo negato dagli scienziati materialisti, e ad aprirci alla libertà, all’ottimismo, alla speranza, all’intima consapevolezza di essere individui spirituali. Un capitolo dopo l’altro, ci accorgeremo che la nostra vita è piena di significato e non termina con la morte del corpo. Lasciati sorprendere da una nuova visione del mondo, tra le pagine di “Oltre l’Invisibile“: un libro dirompente, coraggioso, profondissimo eppure straordinariamente chiaro, che propone un nuovo sguardo sulle cose, una nuova affascinante teoria della realtà.

Federico Faggin, fisico, inventore e imprenditore italiano. È stato capo progetto e designer dell’Intel 4004, il primo microprocessore al mondo, e lo sviluppatore della tecnologia MOS con porta di silicio, che ha permesso la fabbricazione dei primi microprocessori, delle memorie EPROM e RAM dinamiche e dei sensori CCD, gli elementi essenziali per la digitalizzazione dell’informazione. Nel 1974 ha fondato la Zilog, con cui ha dato vita al famoso microprocessore Z80, tuttora in produzione. Nel 1986 ha co-fondato la Synaptics, ditta con cui ha sviluppato i primi Touchpad e Touchscreen. Il 19 ottobre 2010 ha ricevuto la Medaglia Nazionale per la Tecnologia e l’Innovazione dal presidente Obama, per l’invenzione del microprocessore. Nel 2011 ha fondato la Federico and Elvia Faggin Foundation, una organizzazione no-profit dedicata allo studio scientifico della coscienza, con cui sponsorizza programmi di ricerca teorica e sperimentale presso università e istituti di ricerca statunitensi. Tra le sue pubblicazioni: Silicio. Dall’invenzione del microprocessore alla nuova scienza della consapevolezza (Mondadori, 2019) e Irriducibile. La coscienza, la vita. i computer e la nostra natura (Mondadori, 2022).

INFORMAZIONI

Paola Zocca T. 328 7855852 – www.ilfestivaldellabellezza.it

Luogo: Aula Magna Itis A. ROSSI Via Legione Gallieno 52 Vicenza

Ingresso libero fino ad esaurimento posti

L’incontro sarà preceduto dalla performance CHE NE PENSI SE PENSI liberamente tratta dal libro di Francesco Narmenni “Conversazioni con l’Intelligenza Artificiale”

Un Salottino Rosso speciale in compagnia di un ospite illustre. Dedicato a tutti coloro che si interrogano e non si stancano mai di cercare. L’incontro inizierà con una performance liberamente tratta dal libro di Francesco Narmenni, “Conversazioni con l’Intelligenza Artificiale” dall’intervista fatta dall’Autore a Chat GPT.

INFO E PRENOTAZIONI

POSTI limitati. Solo su INVITO. Alla fine dell’incontro APERICENA in condivisione con chiacchiere e sorrisi.

In questo workshop teorico-esperienziale affronteremo i principi fondamentali della fisica quantistica, come il dualismo onda-particella, il principio di indeterminazione di Heisenberg e l’entanglement. Dopo averli compresi, li andremo a sperimentare attraverso semplici e divertenti attività, per arrivare a cambiare la nostra percezione della realtà, delle relazioni e della nostra vita.

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CHI È CHIARA ZAGONEL: laureata in matematica e fisica, tiene conferenze e seminari sulla fisica quantistica

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI

Paola cell. 328 7855852

Pranzo in condivisione con ciò che di buono ognuno vorrà portare

Bert Hellinger ha perfezionato un sistema semplice e lineare che permette di mettere in evidenza conflitti, tensioni e legami carichi di malessere presenti all’interno di una famiglia. Attraverso il processo delle Costellazioni si cerca di scoprire e portare alla luce grovigli o irretimenti antichi che spesso condizionano in modo drammatico il destino di una persona. Ogni sistema familiare possiede infatti un suo campo cosciente che porta un individuo a vivere, a sua insaputa, il destino tragico di un altro membro della famiglia, magari scomparso e dimenticato da decenni. Malattie, incidenti, alcolismo, desiderio di morte, sono spesso collegati a nascosti irretimenti familiari che possono venire alla luce durante la rappresentazione.

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI

Paola cell. 328 7855852

Pranzo in condivisione con ciò che ognuno porterà

Consigliato abbigliamento comodo e, se possibile, qualcosa di bianco